2017-11-26 10:02:00

America Latina. Incontro dei vescovi sulla “Laudato si’”


Inquinamento, crisi dovute ai cambiamenti climatici, disastri ambientali, biodiversità , qualità della vita umana e povertà, consumismo sfrenato e crisi alimentare con la necessità urgente di cambiamenti nel sistema di produzione: sono solo alcuni dei temi che stanno affrontando i vescovi dell’America Latina riuniti da venerdì scorso a Quito, in Ecuador, per l’incontro “Ecologia integrale: discepoli – missionari custodi della creazione”.

Alla riunione, che si concluderà domani, stanno partecipando 120 persone provenienti da tutto il continente, impegnate nella riflessione sull’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’” del 2015. “Finora l’Enciclica è stata utilizzata in ambienti non ecclesiali – ha dichiarato all’agenzia Fides Maurizio Lopez, segretario esecutivo del Red Eclesial Panamazonica (Repam), una delle organizzazioni che hanno promosso l’incontro assieme al Celam, a Caritas Ecuador, al Clar e all’associazione Iglesia y Mineria – ma ora a livello ecclesiale sentiamo un gran bisogno di assumere ciò che il testo del Papa ci dice e lo stiamo facendo attraverso esperienze metodologiche concrete e testimonianze di vita. È essenziale per il futuro della Chiesa”.

Di particolare interesse, per i vescovi sudamericani, la questione mineraria: “È necessario schierarsi contro le aggressioni delle compagnie minerarie”, ha aggiunto Lopez, rivelando che i vescovi hanno in preparazione un’Esortazione pastorale sul tema.

Tornando all’importanza della “Laudato si’”, l’arcivescovo di Huaancayo-Perù e vicepresidente del Repam, mons. Pedro Barreto, l’ha definita “una chiamata urgente per credenti e non credenti, per tutte le persone che abitano questo pianeta. Un appello urgente per la conversione ecologica, che coinvolge tutti gli aspetti della vita degli esseri umani, per vivere in armonia con gli altri esseri del pianeta”. (R.B.) 








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