Papa a Università Tel Aviv: formate leader attenti a grandi questioni etiche

di Roberta Gisotti

“Possiate avere sempre sete della sapienza”: l’auspicio del Papa rivolto alla trentina di delegati dell’Università israeliana di Tel Aviv, guidati dal rettore Joseph Klafter, ricevuti stamane in udienza nella Sala dei Papi, nel palazzo apostolico, in Vaticano.

“Scienza e sapienza - ha spiegato Francesco - devono camminare insieme”

“L’università è chiamata a educare ad una cultura sapienziale, capace di armonizzare l’approccio tecnico e scientifico con quello umanistico, nella convinzione che il perseguimento della verità e del bene è in definitiva unico.”

“Il nostro mondo – ha sottolineato ancora il Papa – ha urgente necessità di sviluppare una cultura sapienziale”, “considerando l’attuale fase di evoluzione e di sviluppo globale, segnata da crisi economico-sociali e conflitti generazionali”.

“Abbiamo bisogno di modi adeguati a formare leader capaci di aprire nuove strade per rispondere alle necessità delle generazioni attuali senza compromettere quelle future”.

Da qui la raccomandazione che anche l’Università di Tel Aviv contribuisca “a creare una nuova leadership”:

“…attenta alle grandi questioni etiche che interpellano le nostre società e all’esigenza di tutelare e promuovere i più vulnerabili tra i nostri fratelli e sorelle. Solo servendo uno sviluppo umano integrale la scienza e le discipline umanistiche possono esprimere la loro piena dignità”.

“Solo servendo uno sviluppo umano integrale – ha concluso Papa Francesco  - la scienza e le discipline umanistiche possono esprimere la loro piena dignità”.