A Cesena cresce l'attesa per l'arrivo del Papa

di Federico Piana

Tutto straordinariamente pronto. Per la visita di domani di Papa Francesco, Cesena non ha risparmiato sforzi. La città è tirata a lucido fin nelle strade più nascoste. Il palco papale è addobbato gratuitamente dai fioristi locali. Il controllo è serrato ma discreto grazie alla presenza della polizia municipale fin dalle prime ore della giornata di vigilia. Anche i negozi rimarranno aperti tutta la notte per accogliere con calore le migliaia pellegrini provenienti anche dalle vicine città: gli organizzatori ne prevedono tanti quanti sono gli stessi abitanti di Cesena (oltre 90 mila). Un record. 

Papa Francesco giungerà in città di buon ora, alle 8 atterrerà all’eliporto dell’ippodromo. In piazza del Popolo, transennata e blindata, ci sarà il discorso alla città: ad ascoltarlo saranno in tanti, dal sindaco al prefetto, dai rappresentanti delle forze sociali ai semplici cittadini. Seguiranno, in successione, la scoperta della targa di dedicazione di una via a Papa Pio VI - del quale ricorrono i 300 anni dalla nascita, motivo della visita di Papa Francesco -, il saluto ai giovani e l’incontro con il clero in cattedrale e in Piazza San Giovanni Paolo II. E’ qui che il coro diocesano Alma Canta, composto da duecento elementi, sta ininterrottamente provando le otto canzoni con le quali darà il benvenuto al Santo Padre:

Quasi in ogni vicolo, in ogni angolo, sono stati sistemati altoparlanti e nei punti nevralgici della città sono stati installati sei maxischermi. Numeri eccezionali anche dal punto di vista mediatico e del volontariato: accreditati oltre 130 giornalisti internazionali e resi operativi  più di 700 tra  operatori della protezione civile e del soccorso sanitario. Su dati relativi alla visita di Papa Francesco, intervista con Francesco Zanotti, direttore del Servizio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Cesena-Sarsina: