I giovani al centro della Plenaria dei vescovi europei a Minsk. Messaggio del Papa

di Adriana Masotti

Si è aperta a Minsk in Bielorussia, l’assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, Ccee, incentrata sui temi dei giovani, in preparazione al prossimo Sinodo dei vescovi sui giovani nell'autunno 2018, e del futuro del vecchio continente.
Ai partecipanti è giunto il saluto di Papa Francesco. Nel messaggio, firmato dal segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, il Papa auspica che “l’incontro contribuisca a rinsaldare i vincoli di unità e di comunione tra i vescovi europei, imprimendo ulteriore e coraggioso impulso alla missione della chiesa in Europa specialmente in favore dei giovani per aiutarli a scoprire, alla luce della fede, la propria vocazione nella comunità cristiana e nella società”. Francesco incoraggia inoltre i partecipanti “a proseguire l’importante opera volta ad individuare percorsi di collaborazione pastorale tra i vari paesi, valorizzando le diversità e promuovendo iniziative di solidarietà e di fraternità”.

Ad aprire i lavori la prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Ccee, il quale ha sottolineato la necessità di recuperare il ruolo del cristianesimo, che deve essere “ridare speranza” a chi, a causa del secolarismo, è in preda allo “smarrimento” se “non addirittura all'angoscia”. “Se guardiamo al nostro continente – ha detto Bagnasco – forse possiamo dire che la missione evangelizzatrice oggi deve assumere la nota dominante della speranza. L'Europa non può essere depressa, incerta sulla sua anima, appesantita da memorie tragiche”. 

Prima di dare avvio alla Plenaria i vescovi hanno incontrato il presidente della Repubblica di Bielorussia, Aleksander Lukashenko. Nel suo messaggio di saluto il cardinale Bagnasco ha apprezzato l'atmosfera di buona collaborazione fra il governo e la Chiesa e ha espresso l'auspicio che “le questioni dei permessi di soggiorno dei preti stranieri e quella dei beni della Chiesa, entrambe vitali per la missione evangelica, possano essere risolte".