2017-09-17 10:24:00

Attentato di Londra: arrestato un secondo sospetto


Nuovi sviluppi sull’attentato terroristico della metropolitana londinese del 15 settembre rivendicato dall’Is, che ha causato 30 feriti.

La polizia britannica ha reso noto che nella notte è stato compiuto un secondo arresto. Si tratta di un 21enne, fermato intorno alla mezzanotte a Hounslow, nella zona ovest della capitale britannica. Il primo sospettato ad essere arrestato in relazione all’attentato è stato invece un diciottenne fermato dagli agenti nell’area del porto di Dover.

Il giovane, di cui non sono state rivelate la nazionalità ne' l'identità, è stato fermato con l'accusa di "terrorismo" e, prima di essere trasferito a sud della capitale britannica, è stato a lungo trattenuto in un commissariato locale. Secondo la polizia, che ritiene sia stato lui ad aver piazzato l'ordigno nella metropolitana, voleva imbarcarsi a bordo di qualche traghetto nel tentativo di lasciare la Gran Bretagna.

La premier May ha alzato il livello d'allerta da severo a critico e ha schierato l'esercito: centinaia i militari a protezione di obiettivi sensibili. Forte il timore che il terrorismo colpisca ancora. Intanto le indagini continuano a ritmo serrato. Preziose le dichiarazioni di decine di testimoni oculari.

E nel sobborgo di Sunsbury, ovest di Londra, secondo quanto riportato dalla stampa locale, ci sarebbe stato un blitz della polizia durante il quale sarebbe stato trovato un ordigno in una delle case perquisite. Per motivi di sicurezza, sono stati fatti evacuare circa 200 residenti

A venerdì scorso, risale la rivendicazione dello Stato Islamico . “L'ordigno sulla metropolitana – si legge in una nota dell'agenzia di propaganda dell’Is, Amaq – è stata portata a termine da un nostro reparto". Il comunicato smentirebbe, dunque, l’ipotesi che ad agire sia stata una cellula locale, che ha operato senza mandato diretto del Califfato.








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