2017-08-07 12:37:00

Francesco prega sulla tomba di Paolo VI. Semeraro: forte legame tra i due Papi


Ieri, dalle 9.30 alle 10.00, Papa Francesco si è recato nelle Grotte Vaticane, sotto la Basilica di San Pietro, per un momento di raccoglimento e di preghiera dinanzi alla tomba del Beato Paolo VI in occasione dei 39 anni dalla sua morte, avvenuta nella Festa della Trasfigurazione, il 6 agosto 1978. Poco prima aveva presieduto la Messa mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del Consiglio di cardinali, che abbiamo raggiunto telefonicamente stamani per farci raccontare questo momento di preghiera:

R. – Ormai, con la Beatificazione c’è la data liturgica della memoria del Beato Paolo VI. E quindi, mentre una volta nel giorno della Festa della Trasfigurazione, celebravo normalmente nella chiesa parrocchiale di Castel Gandolfo, a due passi dunque dal luogo dove morì il Papa, adesso ho conservato la prassi di celebrare presso la sua tomba. Verso la fine della Messa è giunto il Santo Padre e noi ci siamo uniti a lui in un momento, direi anche prolungato, di preghiera. Per me è stato molto emozionante stare accanto a lui in un momento molto lungo di preghiera silenziosa. Sappiamo che per diverse ragioni Francesco è legato alla figura di Paolo VI. Io dico che egli conosce a memoria la “Evangelii nuntiandi” di Paolo VI. Ovviamente ha presieduto il rito della Beatificazione e auspichiamo che possa presto giungere il momento della Canonizzazione.

D. – Papa Francesco spesso cita Paolo VI, come lei ha detto la “Evangelii nuntiandi”, ma anche la “Humanae vitae”…

R. – Sì, in questo ultimo periodo si sta sottolineando questo richiamo alla "Humanae vitae" anche in rapporto ai due Sinodi sulla famiglia e all’Esortazione apostolica “Amoris laetitia”. L’"Humanae vitae" è stata l’ultima - per ragioni che sono note - che il Papa volle firmare con la qualifica di “Enciclica”; dopo di che Paolo VI, per le reazioni anche molto sofferte di quell’epoca, non ha scritto più Lettere Encicliche. Anche se poi abbiamo Esortazioni apostoliche mirabili; ho citato la “Evangelii nuntiandi” ma anche la “Marialis cultus” ecc… sono delle Esortazioni  apostoliche di grande attualità ancora oggi. Ecco, rileggere nel contesto anche dei due Sinodi sulla famiglia, il magistero della “Humanae vitae”, è anche un’occasione molto opportuna per far richiamare la figura nobile di questo grande Papa che è Paolo VI. (Intervista a cura di Sergio Centofanti)

Ascolta e scarica il podcast dell'intervista con mons. Semeraro

 








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