Dieci anni fa moriva il cardinale Lustiger, arcivescovo di Parigi

Il 5 agosto del 2007 si spegneva all'età di 80 anni il cardinale Jean-Marie Lustiger. Nato a Parigi nel 1940, divenuto sacerdote nel 1954, divenne subito noto per la qualità delle sue omelie; fu poi vescovo d'Orléans e arcivescovo di Parigi, quindi cardinale con Giovanni Paolo II nel 1983.

“Mi sembra che il cardinale Lustiger" commenta Phlippe Portier del Centro Nazionale di Ricerca Scientifica di Francia intervistato da Olivier Bonnel, "nel corso di tutta la sua grande carriera ecclesiastica, abbia rivalutato il posto del cattolicesimo nell’area francese, e forse anche in quella internazionale - nello spazio parigino sicuramente -  sviluppando, al tempo stesso, una politica di costruzione e una politica fatta anche di presenza culturale della Chiesa nel mondo di quel tempo, aggiungendo inoltre un’influenza assolutamente significativa nel dibattito politico di allora. Dibattito politico nel senso ampio del termine: relativo da una parte alla scuola, dall’altra alle questioni legate alla bioetica; e poi infine, soprattutto, al posto dell’argomento religioso nella scelta collettiva". 

Uomo dal carattere forte, "il cardinale Lustiger" continua il professor Portier , " lo ricordiamo per il carisma proprio della persona, ma anche per la svolta che ha introdotto nel cattolicesimo francese all’inizio degli anni ‘80, in legame d’altra parte con la trasformazione e la svolta che San Giovanni Paolo II fa subire, allora, al cattolicesimo mondiale”.