2017-07-31 16:19:00

Irlanda. Omelia di mons. Neary per il pellegrinaggio a Croagh Patrick


“Fede, famiglia e comunità sono legate insieme a tal punto che se una di esse viene trascurata ne risentono le altre”: lo ha detto mons. Michael Neary, arcivescovo di Tuam, a poco più di un anno dall’Incontro Mondiale delle Famiglie, indetto da Papa Francesco, che si terrà a Dublino dal 22 al 26 Agosto 2018 sul tema “Il Vangelo della Famiglia, gioia per il mondo”.

L’arcivescovo Neary ha parlato ieri durante l’omelia pronunciata in occasione del pellegrinaggio irlandese a Croagh Patrick, uno dei luoghi più suggestivi dell’Ovest della Repubblica d’Irlanda, dove  lo stesso San Patrizio nel 441 si sarebbe ritirato, digiunando per 40 giorni e 40 notti, prima di intraprendere la sua opera missionaria nell’isola. Questa montagna - ha detto - “ci offre l’opportunità di riflettere su chi siamo noi, sul nostro operato nel mondo e sul significato della nostra esistenza”.

L’arcivescovo ha anche aggiunto: “Viviamo in un tempo in cui sembra non esserci limite alle scelte individuali” e “siamo parte di un oceano di cambiamenti su cui non abbiamo controllo. Molti si sentono disorientati, minacciati e traumatizzati”.

“La religione - ha sottolineato il presule - dovrebbe offrire l’opportunità di trattare problemi profondi sul significato e la finalità della vita e sulla dignità di ogni persona. La fede ci rende capaci e ci incoraggia a porre domande quali: ‘Perché siamo qui? Quale mondo vogliamo creare e trasmettere a quanti verranno dopo di noi?’. La sfida odierna per noi è quella di trovare vie efficaci per riconoscere la presenza di Dio nel nostro mondo”.

C’è un senso di mistero e di mistico in una montagna. Le montagne ci lanciano sempre sfide. Croack Patrick, la montagna sacra agli irlandesi, a 765 metri sul mare, una cuspide sulla vasta pianura della regione Mayo, parla di fortezza e solitudine. E’ stata una continua meta di pellegrinaggi e penitenza attraverso i secoli, con persone giunte qui con le loro pene, la loro povertà, la loro fame e la loro speranza.

Ponendo l’Incontro Mondiale delle Famiglie sotto la protezione di San Patrizio, l’arcivescovo Michael Neary, nella sua omelia di “Reek Sunday” o Domenica del raccolto - tale Domenica ha origine dalla capacità di S. Patrizio di cristianizzare molte feste pagane, inclusa quella dedicata al dio Lugh, il cui nome è stato poi inglobato nella parola del mese di agosto: Lughnasa - ha concluso dicendo: “Che questo pellegrinaggio possa aiutarci a guardare con chiarezza critica ma costruttiva la piega verso cui si muove la nostra società” (Da Dublino, Enzo Farinella).








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