I vescovi del Portogallo esprimono, in un messaggio, il loro dolore per le vittime degli incendi che, nei giorni scorsi, hanno provocato la morte di almeno 64 perone. I presuli, oltre a manifestare preoccupazione per le enormi devastazioni provocate dalle fiamme, accompagnano con le preghiere le famiglie delle vittime.
Il prezioso lavoro dei volontari
Esprimono anche apprezzamento per le operazioni di soccorso e il lavoro dei vigili
del fuoco. Nel messaggio, si ringraziano in particolare i tanti volontari giunti non
solo dal Portogallo, che hanno anche corso dei rischi per salvare vite umane.
Il nodo della prevenzione
I presuli sottolineano poi che occorre una maggiore e più adeguata prevenzione per
arginare calamità, come quelle degli incendi, che ogni anno colpiscono il Paese.
Come contribuire
I vescovi ricordano inoltre che le chiese locali, le comunità cristiane e le Caritas
partecipano agli sforzi per assistere le vittime e collaborano affinché, dopo tanta
devastazione, possa rinascere la speranza. Si può contribuire a tali sforzi – si legge
infine nel messaggio - destinando donazioni sul conto:
Conta Cáritas na CGD: 0001 200000 730 - IBAN: PT50 0035 0001 00200000 730 54
Indagini in corso
In Portogallo proseguono infine le indagini per capire le dinamiche che hanno provocato
una così grande tragedia. Si segue in particolare la pista criminale come origine
dell’incendio di Pedrogão Grande che ha mandato in fumo oltre 30.000 ettari di terreno.
Sebbene la quasi totalità dei focolai sia ormai sotto controllo nel centro del Portogallo,
ben 2.300 vigili del fuoco restano mobilitati, con l’appoggio di quasi 900 veicoli,
per monitorare la situazione ed evitare che si ripetano tragedie come quella avvenuta
nella strada statale 236. (A cura di Amedeo Lomonaco)
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