2017-06-21 07:32:00

Crisi Venezuela: Santa Sede chiede negoziati pacifici


La Santa Sede, torna a chiedere un negoziato serio e sincero tra le parti in Venezuela, dove ormai da 80 giorni proseguono le manifestazioni contro il presidente Maduro. Un 17enne è stato ucciso e altri 40 manifestanti feriti dalle forze dell’ordine solo tre giorni fa nelle ultime proteste, in un Paese ridotto alla fame. Da inizio aprile sono state 75 le vittime degli scontri di piazza con la polizia. Il servizio di Paola Simonetti:

La crisi venezuelana deve passare attraverso una soluzione negoziata che metta al centro l’ascolto della voce e delle richieste della popolazione e bandisca la violenza. E’ il forte appello giunto da mons. Auza, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu, nella sua dichiarazione all’Assemblea generale dell’organizzazione degli Stati americani, una tre giorni che si conclude oggi.

Il Paese, ridotto alla fame, vede violente manifestazioni da ormai 80 giorni, con l’opposizione che chiede le dimissioni immediate del presidente Maduro, accusato di corruzione e abuso di potere. Da inizio aprile sono state 75 le vittime negli scontri di piazza con la polizia. L’ultima solo tre giorni fa: a finire sotto il fuoco delle forze dell’ordine un 17 enne, altri 40 manifestanti sono stati feriti. Uno scenario di crisi per dipanare il quale, secondo mons. Auza, occorre una collaborazione corale: il sostegno di un gruppo di Paesi della regione o eventualmente di altri Continenti scelti sia dal governo sia dall'opposizione, che accompagnino il negoziato in qualità di garanti








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