Il Papa pellegrino a Genova come figlio di migranti

Sotto un cielo terzo e davanti ad un mare azzurro il Papa inizia la sua visita per confermare nella fede la città di Genova che si è svegliata nell’attesa. Francesco torna nel luogo da dove i suoi cari nonni, come lui stesso ha ricordato, sono partiti per l’America Latina. Torna come “figlio di migranti”. E tutto è pronto, ma non solo le vie che attendono il corteo papale, gli addobbi e gli striscioni con scritto l’abbraccio e l’affetto per il Papa, soprattutto è pronto il cuore dei fedeli che aspettano “di iniziare un cammino di conversione” ed una “parola d’incoraggiamento”.

Un abbraccio di popolo
“E’ un dono grande” - ha ribadito il cardinale Bagnasco arcivescovo di Genova - il Santo Padre ridà ali alla nostra speranza”, sottolineando che Francesco sarà, in questa giornata intensa, stretto da “un abbraccio di popolo” capace di far vedere l’amore, la gioia ed il desiderio di ascolto e preghiera di tutta la città.

Prima tappa l'Ilva
Qui tutti ricordano e custodiscono le visite di Benedetto XVI, nel 2008, e quella di Giovanni Paolo II, nel 1985. Dicono: “Anche il 27 maggio diventa una giornata storica”. Fittissimo il programma della visita. La prima e significativa tappa, dopo l’atterraggio, è lo stabilimento l’Ilva che si trova a fianco all’aeroporto. Sotto un gigantesco capannone è stato allestito un piccolo palco.

Il Papa d'acciaio
3500 i lavoratori che ascolteranno “il Papa d’acciaio” come lo chiamano, dialogheranno con lui cercando incoraggiamento e conferme. Nel cuore la paura per la crisi economica, il destino lavorativo e la testimonianza di Cristo. Il Papa sarà poi in Cattedrale per incontrare la Chiesa locale, al Santuario della Madonna della Guardia abbraccerà i giovani e pranzerà con gli ultimi, accarezzerà anche i piccoli dell’ospedale pediatrico “Gaslini” e presiederà la grande Messa nell’area della Fiera del Mare, dove ci sono oltre ventotto torri di amplificazione e file di sedie a perdita d’occhio. 

 

Grande è l'attesa all'Ilva. Ascolta le testimonianze dei lavoratori dello stabilimento: 

Tanta la gioia dei fedeli che attendono di essere riconfermati nella fede. Ascolta:  

 

Dal nostro inviato Massimiliano Menichetti