2017-05-25 07:54:00

Scontri in Brasile: folla chiede dimissioni presidente Temer


Decine di migliaia di brasiliani sono scesi in piazza ieri nella capitale Brasilia, in risposta a un appello dei sindacati, per chiedere le dimissioni del presidente, Michel Temer, accusato di corruzione. Il servizio di Sergio Centofanti:

Violentissimi gli scontri ieri a Brasilia tra polizia e dimostranti, forse 100mila: numerosi i feriti. Una registrazione incastrerebbe il capo di Stato in merito a una tangente, ma Temer respinge le accuse.

Si profila ora la possibilità di un impeachment. Il Tribunale supremo federale lo ha incriminato per tre gravi reati: corruzione passiva, intralcio alla giustizia e associazione per delinquere.

Ma il presidente ha risposto mobilitando l’esercito per le strade: 1500 soldati sono stati chiamati a proteggere le sedi governative a Brasilia. Principi di incendio sono stati segnalati nei Ministeri della Finanze e dell’Agricoltura.

La coalizione governativa rischia di sfaldarsi, in particolare sulle due grandi riforme proposte dall’esecutivo conservatore sulle pensioni e sul lavoro, osteggiate anche dalla Chiesa. I vescovi brasiliani sono preoccupati che le riforme colpiscano ancora di più i ceti deboli, già in sofferenza per la crisi economica che attanaglia il Paese








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