Nella giornata mondiale dedicata alla libertà di stampa, Paolo Borrometi racconta la sua vita sotto scorta. Classe 1983, cronista dell'Agenzia Italia e direttore del sito "La Spia", non si è arreso né alle minacce né all'agguato di cui è stato vittima per le sue inchieste sulla mafia.
Dal 2015 vive scortato e lontano dalla sua Sicilia. Non si reputa un eroe ma - 'ammette' - pur avendo paura, non ho ceduto alla paura e nei momenti di sconforto - prosegue - prego e leggo un piccolo biglietto che mi ha dato mio padre quando ho dovuto lasciare Ragusa.
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