Il nucleare nordcoreano rappresenta una grave minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti, Pyongyang deve tornare al tavolo dei negoziati. Questo il nuovo monito di Washington al regime di Kim Jong-un, dopo che il leader nordcoreano si è detto pronto a cancellare l'America “dalla faccia della Terra”. Giada Aquilino:
La Corea del Nord si astenga “da azioni provocatorie e da una retorica destabilizzante”: il suo programma nucleare è una “chiara e grave” minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti; è necessario che Pyongyang torni a partecipare a “seri negoziati”. Così il portavoce del Pentagono, Gary Ross, dopo che nel week end il regime di Kim Jong-un è tornato ad alzare i toni dicendosi pronto a cancellare gli Usa “dalla faccia della Terra” e ad affondare “con un singolo attacco” la portaerei americana Carl Vinson, impegnata col suo gruppo d'attacco nel Pacifico occidentale in un'esercitazione congiunta col Giappone. Dichiarazioni e segnali passati attraverso il giornale ufficiale del Partito dei Lavoratori, nell’approssimarsi domani dell’85° anniversario di fondazione del Korean People's Army, l’esercito nordcoreano e principale istituzione del Paese: un appuntamento che secondo gli osservatori potrebbe essere celebrato da Kim Jong-un con un altro test nucleare o missilistico. In una nuova telefonata con Donald Trump, il presidente cinese Xi Jinping ha rinnovato l’appello alla moderazione.
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