2017-04-08 11:27:00

Il card. Betori ai politici: superare interessi personali


“Nella vita sociale e politica, ogni momento siamo provocati a superare gli interessi personali o di parte, per cercare il bene comune, in una costante attenzione agli altri e ai loro veri bisogni”. E’ quanto ha affermato ieri pomeriggio l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, presiedendo nella Chiesa di san Salvatore la celebrazione eucaristica per le persone impegnate in ambito sociale e politico. Il porporato ha sottolineato che non ogni desiderio e non ogni presunto bisogno indotto dai modelli di pensiero dominanti “costituiscono il vero bene della persona umana e della convivenza civile”.

Il volto di Dio si rivela nella fragilità dell’uomo Gesù
Gli oppositori di Gesù, ha aggiunto l’arcivescovo, “non accettano che il volto di Dio si riveli nella fragilità dell’uomo Gesù, nella misericordia che tutti accoglie, soprattutto i più marginali, nel proporsi non con gesti di potere e di dominio bensì con la generosità del dono di sé con cui ci si consegna agli altri fino al sacrificio”. “Questo volto di Dio e di Gesù – ha detto il cardinale Betori le cui parole sono state riprese dall'agenzia Sir- scandalizza e ostacola ancora oggi la fede”.

Sconfiggere la logica del primato del denaro
È una scelta di fede – ha osservato – ma “è anche una scelta di come stare al mondo: chiusi nella torre d’avorio del nostro egoismo o aperti agli altri? Alla ricerca della soddisfazione di ogni nostro desiderio o pronti a costruire il bene attraverso il sacrificio?”. L’arcivescovo di Firenze ha infine ricordato un’esortazione più volte  lanciata da Papa Francesco: “mettere al centro delle scelte l’attenzione alle marginalità e sconfiggere la logica del primato del denaro a scapito della persona”. “Su questo – ha concluso – si misura la coerenza di un cattolico che si sente chiamato a spendere la propria vita nel sociale”. (A.L.)








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