2017-04-02 10:57:00

Mirandola attende il Papa: don Segalina, gente vuole ricostruzione chiese


Il programma della visita del Papa in Emilia prevede nel pomeriggio il trasferimento a Mirandola, per una visita al Duomo gravemente colpito dal sisma del 2012, l’incontro con le popolazioni terremotate e un omaggio floreale alle vittime della tragedia di cinque anni fa. La nostra inviata Debora Donnini ha intervistato don Flavio Segalina, parroco del Duomo di Mirandola:

R. - Vivo questa visita del Papa come un segno di speranza di colui che ci viene a confermare e a sostenere in questo cammino che non è semplicemente di ricostruzione degli edifici ma anche di ricostruzione umana e spirituale, perché il terremoto ha danneggiato, ha distrutto e ha lasciato dei segni anche profondi nell’animo delle persone. Quindi la presenza del Papa è sicuramente un sacro olio guaritore, capace di dare nuova forza e nuovo impulso a quello che poi sarà il ritrovarsi nella vita spirituale, nella vita morale, nella vita sociale che sono state comunque profondamente toccate dal terremoto.

D. – A Mirandola il Duomo di cui lei è parroco è ancora distrutto e tutte le chiese sono inagibili. Sentite il bisogno della ricostruzione di questi luoghi?

R. – C’è un bisogno enorme della ricostruzione di questi luoghi perché le chiese non sono solo monumenti, sono il segno di ciò che unisce la vita con il cielo, il segno che ci apre al trascendente. La gente sente un bisogno enorme di questi posti come luoghi di incontro con Dio, come luoghi della propria fede. E devo dire di più, questi luoghi sono desiderati anche da coloro che non sono praticanti perché appartengono a quella che è la storia stessa della vita di ogni persona. Quindi c’è anche chi ti dice: “Io in chiesa non ci vengo, però lì mi sono sposato, lì si è sposato mio figlio, lì ho battezzato mio figlio”. Quindi sono punti di riferimento: magari sono persone che non vengono a Messa però ti confessano alla fine che, quando passano, fanno un giro dentro e si fermano. Tutto questo è indispensabile per una ricostruzione anche spirituale e morale delle persone.

D. – Vedete spiragli di luce per i lavori di ricostruzione del Duomo e delle chiese a Mirandola?

R. – Qualcosa c’è. Proprio da qualche mese sono iniziati i lavori di una parrocchia limitrofa a Mirandola, che è Santa Giustina Vigona, e dopo Pasqua inizieranno i lavori dell’oratorio del Santissimo Sacramento, che è proprio adiacente al Duomo. Poi, abbiamo buone speranze che nell’arco del 2017 arrivi la bella notizia dell’inizio dei lavori del Duomo di Mirandola, ma anche di altre chiese del territorio.








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