2017-03-15 10:12:00

Vescovi argentini: misure governo feriscono lavoratori


La situazione sociale e le misure più urgenti per fermare il trend della povertà in Argentina. Sono questi i temi al centro dell’odierna riunione dei 22 vescovi che fanno parte della Commissione permanente della Conferenza episcopale argentina. È stato il presidente della Commissione per l’istruzione, mons. Eduardo Martin, ad esprimere, la scorsa settimana, la preoccupazione della Chiesa per l'escalation di violenze legate alla trattativa salariale tra il governo e i sindacati dei docenti. Il presidente della Commissione episcopale per la pastorale sociale, mons. Jorge Lozano, ha affermato inoltre che “le misure del governo hanno ferito molte persone”. Mons. Lozano ha anche ribadito - riferisce il Sir - la necessità di operare con il governo in favore della creazione di nuovi posti di lavoro, retribuiti con salari rimpinguati dai cosiddetti piani assistenziali.

Violenze e tensioni scandiscono la trattativa tra governo e sindacati
La scorsa settimana migliaia di lavoratori hanno marciato per le strade di Buenos Aires per protestare contro gli ennesimi licenziamenti avvenuti nel settore privato e per chiedere aumenti salariali in linea con l’inflazione. Il ministro dell’Interno argentino, Rogelio Frigerio, ha però respinto le richieste dei sindacati. Nel suo intervento il ministro ha poi aggiunto che diversi investitori stranieri sostengono il presidente Mauricio Macri e non nutrono dubbio sulle sue capacità di realizzare le riforme economiche annunciate. I sindacati intanto hanno annunciato una nuova manifestazione di piazza contro il governo il prossimo 6 aprile. (A.L.)








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