2017-03-09 07:57:00

Siria. Onu propone Ginevra 5, pronta offensiva su Raqqa


In Siria si profila un nuovo round di negoziati per la pace a Ginevra. In questo scenario i marines statunitensi, arrivati nel Paese, starebbero per lanciare insieme alle forze di opposizione locali una massiccia offensiva su Raqqa, città che l'Is ha dichiarato propria capitale. Massimiliano Menichetti:

Come un domino di speranza in Siria si moltiplicano i segnali di pace. La Russia e gli insorti hanno raggiunto un accordo per una tregua a est di Damasco. Stessa intesa anche nel quartiere di al-Waer, nella città di Homs, per cinque mesi sotto l’assedio delle truppe del regime e dove sarebbe già in vigore il cessate il fuoco. Si ricompongono anche le due fazioni armate siriane di “Hayat Tahrir al-Sham” e di “Ahrar al-Sham”,  che si sono combattute in varie aree del Rif di Idlib. In questo scenario l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan De Mistura, ipotizza il quinto round di negoziati, tra governo e l'opposizione, a Ginevra il prossimo 23 marzo. L’obiettivo questa volta non è solo lo stop temporaneo delle armi, ma un accordo per una transizione che metta fine alla guerra, attraverso il confronto sulla governance, la nuova costituzione, le elezioni e la lotta al terrorismo. De Mistura ha fatto anche appello ai partecipanti alla prossima riunione di Astana, ovvero Russia, Turchia e Iran, ad affrontare la sfida del cessate il fuoco in Siria, senza il quale i colloqui di Ginevra rischiano l’inconsistenza. Intanto sul fronte della lotta all’Is i marine statunitensi, arrivati in Siria con l'artiglieria per sostenere le forze di opposizione locali, sono pronti a lanciare l'offensiva su Raqqa, la città che il califfato ha dichiarato propria capitale.

 








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