Iraq; l'esercito strappa l'aeroporto di Mosul allo Stato Islamico

La lotta contro i jihadisti dello Stato Islamico continua anche in Iraq, dove le forze governative sostenute dagli Stati Uniti hanno conquistato l’aeroporto di Mosul. Il servizio di Michele Raviart:

L’aeroporto, situato nella parte sud-occidentale di Mosul, è stato liberato ieri senza incontrare una forte resistenza da parte dei jihadisti. Si tratta del più importante successo della seconda fase di riconquista dopo che un mese fa i lealisti avevano liberato i quartieri orientali della città, in mano agli uomini del sedicente califfato dal 2014. Parallelamente le milizie sciite, alleate dell’esercito iracheno, hanno proceduto da ovest combattendo contro le ultime postazioni  dell’Is. I jihadisti rimasti a Mosul sono circa duemila e, secondo la denuncia di un generale dell’aeronautica americana, stanno usando bambini e disabili come kamikaze in camion imbottiti di esplosivi diretti contro le forze di sicurezza.  Intanto a sud ovest è stato conquistato il villaggio di Tell Rayan, usato dall’Is come base per i cecchini e dal quale si sparavano colpi di artiglieria per rallentare l’offensiva nemica. Occupata vicino all’aeroporto anche la base militare di Ghazlan, dove sono in corso le procedure di sminamento.  Dopo la battaglia il novanta per cento dello scalo è ormai distrutto.