2017-02-22 08:10:00

Pd: è scissione. Emiliano resta e sfida Renzi alla segreteria


Il Pd si interroga su cosa è e cosa sarà. Dopo l’assemblea di domenica, ieri direzione del partito senza la minoranza. A sorpresa è arrivato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che si è candidato a segretario contro Renzi.  Francesca Sabatinelli:

La scissione è cosa fatta, con i bersaniani assenti dalla direzione e che annunciano l’imminente nascita di un “nuovo soggetto di centrosinistra”, la cui leadership, per voce dello stesso Bersani, sarà affidata a personaggi quali Enrico Rossi e Roberto Speranza. Nel frattempo lui non rinnoverà la tessera del partito. I numeri dei fuoriusciti dal Pd sembrano contenuti rispetto alle previsioni, a non seguire la minoranza è Michele emiliano che sfida Renzi alla segreteria del partito, terzo contendente dopo l’altro sfidante il ministro della giustizia Andrea Orlando la cui candidatura spiega non è per guidare l’opposizione del Pd, bensì per guidare il partito. Renzi intanto è volato negli Stati Uniti, in attesa del 7 maggio che, ritiene, lo vedrà riconfermare come segretario. Su di tutti aleggia l’amarezza di chi ha lanciato appelli a scongiurare la rottura, da Letta a Veltroni a Fassino, a Romano Prodi, che parla di suicidio politico.

 

 

 








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