2017-02-16 17:11:00

Borgosesia, 130 anni di Carnevale di Magunopoli


Dal 1887 al 2017, centotrent’anni di vita e non sentirli… Il Carnevale di Borgosesia, si appresta a raggiungere questo importante traguardo e così la manifestazione in programma si annuncia ancora più straordinaria del solito, con una serie di iniziative che si affiancheranno al già nutrito programma tradizionale.

Per quasi un mese la cittadina indossa il suo “abito” migliore tra sfilate di carri allegorici e mascherate, sagre enogastronomiche, veglioni, bande musicali e momenti dedicati ai più piccoli, il tutto all’insegna dell’accesa rivalità fra i 5 Rioni cittadini per la conquista dell’ambito Palio, uno splendido stendardo cucito a mano che premierà il carro vincitore. Una competizione che ha fatto sì che i colossi allegorici in cartapesta siano divenuti negli anni sempre più spettacolari e imponenti, frutto di un lavoro che dura un anno intero e che ha trasformato il Carnevale di “Magunopoli” – così si chiama Borgosesia nei giorni della festa – in uno degli eventi più caratteristici d’Italia.

Borgosesia, paese della Valsesia, è ricordato per la Manifatture Lane che finanziò l’acquisto di due piroscafi su cu cui s’imbarcarono i Mille. Di particolare rilievo è il Santuario di Sant’Anna che deve la sua fama alle sei cappelle dedicate agli episodi della Vita della Vergine. Merita una visita anche il Sacro Monte di Varallo, sorto per iniziativa del Beato Bernardino Caimi, che, di ritorno dalla Terra Santa, volle ricreare in piccolo i luoghi della Palestina. Il complesso degli edifici, una cinquantina è stato costruito nel corso di un paio di secoli. Ogni cappella rappresenta, con affreschi (circa 4.000 figure) e con gruppi di statue (circa 400), scene della vita di Gesù e di Maria.

Ospite ai nostri microfoni Marco Canuto, presidente Comitato Carnevale di Borgosesia.








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