Usa: è scontro tra Donald Trump e giudici sull'immigrazione

Negli Stati Uniti prosegue il faccia a faccia tra il presidente Trump e la magistratura sulla legge anti immigrazione, decisa dal capo della Casa Bianca, che impedisce l’ingresso nel Paese a cittadini di sette Paesi arabi. Il servizio di Giancarlo La Vella:

E’ ormai un vero e proprio scontro a suon di ricorsi, annullamenti e controricorsi. L’ultimo schiaffo a Trump è quello della Corte d'Appello che ha respinto il ricorso presentato due giorni fa dal Dipartimento di Giustizia. Nell’istanza si chiedeva la sospensione della decisione del giudice federale di Seattle, James Robart, che aveva bloccato il bando di ingresso negli Stati Uniti per persone provenienti da 7 Paesi musulmani voluto dal presidente americano. Anche il capo della Casa Bianca è sottoposto alla legge, aveva sottolineato il magistrato. E, mentre la piazza continua a manifestare contro la stretta sull’immigrazione, Trump lancia strali sui giudici. "Non riesco a credere che un magistrato possa mettere il Paese in pericolo. Se succede qualcosa prendetevela con lui e con il sistema giudiziario, scrive su Twitter. Poi in un secondo messaggio il capo della Casa Bianca segnala di aver chiesto controlli molto accurati alle frontiere, nonostante le difficoltà create dai tribunali.