“L’arte e la misericordia si sono unite in una concreta opera, un gesto accolto e condiviso da tutti coloro che hanno sostenuto il progetto”. Così la Segreteria per la comunicazione della Santa Sede in una nota diffusa oggi, a conclusione dell’iniziativa a scopo benefico “Christo’s box. Between art and mercy. A gift for Bangui”, opera d’arte realizzata dal celebre artista bulgaro Christo, che ha impacchettato un cofanetto contenente la serie documentaristica “Alla scoperta dei musei Vaticani” prodotta dal Centro televisivo vaticano e da Officina della comunicazione.
Confronto artistico-culturale tra mons. Viganò e l'artista bulgaro Christo
Il progetto, presentato
l’11 maggio 2016 presso i Musei Vaticani, ha fatto tappa successivamente a Bergamo
e a Milano. “L’opera – viene ricordato nella nota – è stata donata dall’artista a
mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione, con il
quale è nato un confronto artistico-culturale. Da essa sono state realizzate delle
repliche d’autore, singolarmente numerate e firmate dall’artista. I cofanetti numerati
sono stati messi in vendita per sostenere l’opera di beneficenza indicata dal Santo
Padre: un sostegno all’Ospedale pediatrico di Bangui, nella Repubblica del Centrafrica”.
Le donazioni, destinate dal Papa a Ospedale per bambini poveri, senza distinzione
di religione
Le donazioni, informa la Segreteria per la comunicazione, hanno raggiunto l’obiettivo
prefissato di 200mila euro. La somma raccolta è stata consegnata a Papa Francesco
il 20 gennaio 2017. “Il Papa – si legge nella nota – ha ricevuto la donazione con
grande entusiasmo e ha ribadito il suo desiderio di sostenere il luogo di cura dedicato
ai bambini poveri, senza distinzione di religione, perché tutti i bambini hanno bisogno
di cure e di attenzioni”. (R.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |