2017-01-13 15:35:00

Migranti, Ripamonti: La relocation non sia solo sulla carta


"La questione relocation è un passaggio cruciale, non ha portato i frutti sperati. Bisogna puntare sul fatto che ciascuno Stato se ne deve prendere carico. Occorre fare in modo che sia effettiva, non solo sulla carta". P. Camillo Ripamonti SJ, Presidente del Centro Astalli commenta la debolezza delle politiche sulle migrazioni forzate, alla vigilia della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.

Eleonora Camilli, giornalista di Redattore Sociale, è appena tornata da Belgrado dove ha realizzato un ampio reportage sui migranti in transito al gelo bloccati sulla rotta balcanica. "Siamo arrivati a minime di -15 gradi. 1700 persone, per lo più afghani, pakistani e iracheni, sostano da mesi in enormi stabili abbandonati, senza servizi igienici, senza riscaldamento, in attesa di raggiungere il nord Europa. Avanti non possono andare, indietro non vogliono tornare. E' una situazione disumana. Uomini tra i 16 e i 22 anni, moltissimi minori". 

Proprio ai minori è dedicato il Messaggio del Papa per la Giornata del Migrante: "Francesco ribadisce che dobbiamo garantire un futuro a questi minorenni e che il fenomeno migratorio fa parte della storia della salvezza", ricorda padre Ripamonti, sottolineando che "le pesone devono avere delle alternative. Sono scettico verso politiche orientate esclusivamente ad impedire le partenze e a rimpatriare. La legge Bossi-Fini è ormai datata. Bisogna creare percorsi autonomi a persone che scappano da guerre e persecuzioni".

 








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