Cyberspionaggio: due arresti a Roma. Violato account Renzi

Spiati politici, professionisti, imprenditori e non solo. È stata smantellata a Roma una centrale di cyberspionaggio che per anni ha raccolto notizie riservate. Due gli arrestati: Giulio e Francesca Maria Occhionero, noti personaggi dell’alta finanza capitolina, anche se residenti a Londra. Il servizio di Giada Aquilino:

L’ex premier Matteo Renzi, la cui mail sarebbe stata violata pure nel giugno scorso, il presidente della Bce Mario Draghi, i politici Piero Fassino e Ignazio La Russa, ma anche i portali di Camera, Senato, Banca d'Italia. E’ lunga la lista ricostruita dalla Polizia Postale. L’ipotesi di accusa per Giulio Occhionero, ingegnere nucleare legato ad ambienti della massoneria, e sua sorella, la manager Francesca Maria, è di aver violato sistemi informatici per procacciarsi notizie concernenti la sicurezza dello Stato, di aver compiuto attività di ‘dossieraggi’ su cariche istituzionali, di accesso abusivo a sistema informatico e di intercettazione illecita. I server sono stati sequestrati negli Usa dall’Fbi: conterrebbero oltre 18 mila username. Lo spionaggio non sarebbe un'iniziativa isolata: trovati collegamenti con la cosiddetta P4 e Luigi Bisignani. Fissati per domani nel carcere di Regina Coeli gli interrogatori di garanzia da parte del gip Maria Paola Tomaselli. Quale fosse il destino delle notizie riservate acquisite dai fratelli Occhionero sarà il prossimo step dell'inchiesta condotta dal pm Eugenio Albamonte e dalla Polizia Postale. Si ipotizza la speculazione finanziaria.