“Aprire nuovi orizzonti per diffondere la gioia: i giovani, la fede ed il discernimento vocazionale”: sarà questo il tema dell’Anno della gioventù che la Conferenza episcopale australiana ha deciso di indire dal 3 dicembre 2017, prima domenica di Avvento, al 25 novembre 2018.
Nel 2018, anche un Sinodo dedicato ai giovani
La scelta del 2018 non è causale: tale data, infatti, celebra il 10.mo anniversario
della “Giornata mondiale della gioventù”, svoltasi a Sydney nel 2008 e vedrà lo svolgimento
della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi proprio sul tema: “I
giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
I giovani vogliono rendere il mondo un posto migliore
“Nel corso della storia – scrive nel messaggio di presentazione dell’iniziativa l’arcivescovo
Denis Hart, presidente della Conferenza episcopale australiana – spesso sono stati
i giovani ad inspirare il rinnovamento ed il cambiamento nell’evangelizzazione. E
molti giovani adulti sono diventati Santi”. Di qui, il richiamo di mons. Hart al fatto
che i ragazzi “hanno una grande capacità di affrontare le ingiustizie e di creare
nuove opportunità per diffondere la gioia e la speranza”. Non solo: “Oggi – aggiunge
il presule – molti giovani vogliono avere la possibilità di rendere il mondo un posto
migliore”.
La Chiesa ascolti i giovani
Per questo, l’appello della Chiesa australiana è che i suoi stessi esponenti “continuino
ad ascoltare i giovani, sostenendoli nel discernimento vocazionale e nell’identificazione
del loro compito nel mondo ed all’interno delle loro comunità di vita”. “Aprite i
vostri cuori a Cristo – scrive mons. Hart rivolgendosi direttamente ai ragazzi – Voi
avete dei sogni per il vostro futuro. Anche Gesù ha dei sogni per voi. E noi vescovi
vogliamo accompagnarvi nel discernimento del percorso che Dio ha in serbo per voi”.
Con Lui accanto, infatti, i ragazzi potranno “compiere passi avanti coraggiosi nella
costruzione di una civiltà dell’amore” secondo il Vangelo.
Diventare discepoli missionari nel mondo di oggi
Ricordando, poi, un ulteriore evento dedicato ai ragazzi, ovvero il Festival della
gioventù cattolica australiana, in programma a Sydney dal 7 al 9 dicembre 2017, mons.
Hart esorta i giovani a “non aver paura di porsi domande profonde sulla propria vita”,
così da “portare a compimento la propria chiamata battesimale” ed a “diventare discepoli
missionari nel mondo contemporaneo”. (I.P.)
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