2016-12-27 15:31:00

MpS, Longoni (CEI): "L'etica non è etichetta ma priorità"


"E' il sistema bancario che non funziona, ci sono problemi strutturali. I manager sono pagati troppo in variabile e ciò li spinge a compiere strategie molto più rischiose. Quando poi le cose vanno male ne escono con liquidazioni miliardarie". Così Leonardo Becchetti, ordinario di Economia Politica all'Università Tor Vergata (dove dirige anche il Master in Cooperazione e Sviluppo) e Presidente del Comitato etico SGR (Banca Etica), commenta l'operazione di salvataggio Monte dei Paschi. "Dobbiamo mettere in moto una riforma molto più generale che deve passare per la riforma dei sistemi di remunerazione dei manager e bisogna garantire molta più biodiversità, nel senso che dobbiamo avere un rafforzamento delle banche etiche e di credito cooperativo. Questo governo per troppo tempo ha sbagliato mira e direzione sul fronte delle banche. Ora in parte ci si è ravveduti però, se si guarda a tutto il percorso precedente, si sono fatti troppi errori, non ultimo quello per cui il mercato avrebbe potuto salvare MpS".

Sulla medesima linea è il Direttore dell'Ufficio Nazionale di Pastorale Sociale e del Lavoro, don Fabio Longoni: "Certi ragionamenti andavano fatti prima. Purtroppo alle volte, anche da parte di molti economisti e finanzieri, l’etica viene irrisa, nel senso che sembra quasi ci sia una mano invisibile che governi il mercato. In questo caso, non solo l'etica non è stata rispettata ma forse non era sufficiente. L’etica deve far parte realmente del sistema economico di un paese, non è solo una etichetta da applicare. L’etica è un atteggiamento per cui la creazione di ricchezza non è solo creazione di profitto ma creazione di valore da redistribuire a livello sociale non in termini di semplice carità. E’ questa la grande riflessione da fare". 

Intanto sta diventando sempre più acceso il dibattito sui voucher, nati per remuneare il lavoro occasionale e accessorio e per far emergere il lavoro nero, ma poi liberalizzati e abusati. "Sui voucher bisogna rivedere il tutto. Purtroppo di fronte alle emergenze si risponde sempre con misure emergenziali", commenta ancora don Longoni. "Ci sono lavori dove i voucher non devono essere utilizzati. Ricordiamoci che l’articolo 4 della Costituzione dice che la dignità del lavoro è quella di dare un 'progresso materiale e spirituale'. Fino a che il lavoro non darà questo progresso non andremo nella direazione corretta". Sulla crisi del lavoro in Italia il professor Becchetti conclude che "il Paese sta cercando di rispondere alla sfida abbassando i costi del lavoro perché sta competendo con i paesi a basso costo del terzo mondo. Bisogna cercare però di difendere il lavoro non solo per questa via perché altrimenti si arriva a un lavoro di cattiva qualità". 

 

 








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