2016-12-19 19:25:00

Attentato terroristico ad Ankara: morto l'ambasciatore russo


E’ morto l'ambasciatore russo in Turchia Andrey Karlov gravemente ferito nell’attacco di un killer, oggi ad Ankara. L'assalitore, un poliziotto, freddato dagli agenti, prima di morire avrebbe detto: "Questo e' il conto per la Siria". Di “atto terroristico” parlano le autorità russe alla vigilia del vertice a Mosca tra i ministri degli Esteri e della Difesa di Russia, Turchia e Iran sugli ultimi sviluppi ad Aleppo. Diramata l’allerta per la sede diplomatica americana ad Ankara. Il servizio di Gabriella Ceraso:

Con la pistola in pugno, abito scuro e cravatta, dopo aver sparato una serie di colpi, Mert Altintas 22 anni, un poliziotto, avrebbe gridato: "Non dimenticatevi di Aleppo, non dimenticatevi della Siria" e ancora “questo è il conto per la Siria” e frasi simili, infine il grido “Allah è grande". Davanti a lui l’ambasciatore russo Andrey Karlov, cadeva a terra. Stava tenendo un discorso alla Galleria di Arte contemporanea di Ankara, per l’inaugurazione della mostra fotografica 'La Russia vista dai turchi'. Troppo gravi le feriti e inutile il soccorso in ospedale per il diplomatico morto dopo poco, mentre un blitz della polizia uccideva l’attentatore. 3 i feriti. Di terrorismo e di matrice islamica parlano l’ambasciata di Mosca in Turchia e il ministero degli Esteri russo che domani dovrebbe ospitare le diplomazie di Iran e Turchia per discutere degli sviluppi dell’evacuazione dei civili ad Aleppo. Tra le ipotesi che circolano anche quella che il poliziotto potrebbe essere un "gulenista", un oppositore, che avrebbe voluto così sabotare gli accordi in corso con Iran e Russia. La comunità internazionale esprime la sua solidarietà, il presidente Usa Obama come l’Onu condannano duramente l’accaduto. Intanto al Cremlino il presidente Putin ha convocato una riunione straordinaria dei servizi segreti alla presenza anche del ministro degli Esteri Lavrov.

 








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