Siria: ribelli annunciano accordo per evacuazione da Aleppo

In Siria i ribelli annunciano di aver raggiunto un nuovo accordo per un cessate il fuoco ad Aleppo est per consentire l'evacuazione dei civili e
dei feriti. La conferma, poco fa, è arrivata da un ufficiale dell’esercito siriano. Sul fronte internazionale è stato annunciato per il prossimo 27 dicembre a Mosca un summit fra Russia, Turchia, Iran. Il servizio di Debora Donnini: 

E' tutto pronto per l'evacuazione dei civili e dei combattenti da Aleppo: lo ha detto un ufficiale dell'esercito siriano, sottolineando che l'evacuazione potrebbe cominciare "in qualsiasi momento". Prima notizie contrastanti. I ribelli ieri sera avevano annunciato di aver raggiunto un’intesa. In cambio, aveva detto un responsabile citato da Al Arabiya, i combattenti anti-governativi avrebbero consentito "una simile evacuazione da due villaggi fedeli a Damasco sotto assedio nella regione di Idlib". Intanto, la commissione d'inchiesta Onu sulla Siria riferiva di aver ricevuto segnalazioni che i ribelli anti-Assad ad Aleppo  starebbero usando i civili come scudi umani mischiandosi a loro. La commissione Onu punta il dito contro il gruppo Fatah al Sham, gli ex qaedisti di al Nusra, e la formazione Ahrar al-Sham.

E di fronte alla violenza che continua a segnare la Siria, anche mons. Antoine Audo, presidente di Caritas Siria e vescovo caldeo di Aleppo, ha fatto ai nostri microfoni un appello per la cessazione di ogni ostilità:

"La cosa più importante è difendere i civili, soprattutto i bambini, i ragazzi, le donne, le famiglie. Speriamo che con il Natale che arriva si ascolti il grido dei bambini e che ci sia un miracolo: ci si fermi adesso, si accetti un dialogo serio per difendere la causa e la pace dei più poveri".