Siria, Assad riconquista Aleppo Est, ma l'Is entra a Palmira

Aleppo Est sta per essere riconquistata dall’esercito di Assad. La vittoria sui ribelli, stretti in una porzione minima di territorio, sarebbe questione di ore. Il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha espresso preoccupazione per la situazione dei civili. La Russia dice no a ogni proposta americana di tregua.  Mentre a Palmira, il sedicente Stato Islamico è riuscito a insediarsi nella periferia della città. Il servizio di Eugenio Murrali:

“Arrendersi o morire” per le forze dei ribelli non c’è alternativa secondo il generale Zaid al-Saleh, a capo del comitato di sicurezza locale, che ha aggiunto che i combattenti “non hanno più molto tempo”. La TV di stato di Damasco avrebbe diffuso immagini della popolazione in festa e  fatto sapere che le truppe di Assad hanno riconquistato il 99% del territorio di Aleppo Est, in mano ai ribelli dal 2012. L’offensiva era stata lanciata lo scorso 15 novembre dall’esercito siriano con il sostegno delle forze russe, iraniane e le milizie sciite di Hezbollah. Il Ministro degli Esteri russo Lavrov ha rifiutato con fermezza la proposta americana di proclamare alcuni giorni di tregua e creare corridoi per il ritiro di civili da Aleppo Est.

Sul fronte di Palmira, invece, negli ultimi due giorni, il sedicente Stato Islamico ha sferrato un attacco con 5 mila uomini ed è riuscito ad riaprirsi un varco e conquistare villaggi e giacimenti nella zona sud-ovest della città,  anche utilizzando auto piene di esplosivo guidate da kamikaze. L’avanzata dei terroristi sarebbe stata fermata. Raid russi sono ancora in corso.