2016-12-11 14:45:00

Istanbul, attentato con vittime. Per Ankara dietro c'è il Pkk


Due esplosioni, a 45 secondi di distanza, hanno scosso ieri sera la città turca di Istanbul. L’attentato è avvenuto vicino allo stadio, poco dopo la fine della partita Besiktas-Bursapor, provocando 38 morti e oltre 160 feriti. Il ministro dell'Interno di Ankara, Suleyman Soylu, ha confermato che 30 delle vittime sono poliziotti, 7 i civili, più una persona di cui non si è ancora ricostruita l'identità. I tifosi erano già usciti dallo stadio, quando la prima autobomba ha colpito un bus di poliziotti; poco dopo un kamikaze si è fatto saltare in aria in un parco poco distante dalla prima esplosione.

Le autorità turche attribuiscono la responsabilità al Pkk
Poco dopo l’attentato, il presidente turco Erdogan, che al momento dell’esplosione si trovava a Istanbul, ha dichiarato “Quando la Turchia fa un passo positivo verso il futuro, la risposta delle organizzazioni terroristiche è il sangue, la brutalità, il caos". Secondo il vice primo ministro turco, Numan Kurtulmus, "ci sono indicazioni per cui il partito fuorilegge dei lavoratori del Kurdistan (PKK) potrebbe essere dietro gli attacchi". Avviate le indagini sull’attentato, 10 le persone già arrestate.(E.R.)








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