Governo: Renzi al Quirinale per le dimissioni. Al via le consultazioni

Dopo il giro di boa oggi dell’approvazione della legge di Bilancio, il premier Renzi al Quirinale per ufficializzare le dimissioni annunciate del suo governo. Nel pomeriggio il suo intervento alla direzione del Pd dove ha sottolineato “Non abbiamo paura di andare avanti, ma ora la responsabilità è di tutti”. E sulla Manovra ha aggiunto: “Approvata una buona legge con più soldi e più diritti per tutti”. Sentiamo Paola Simonetti:

“Se le altre forze politiche vogliono il voto subito dopo il pronunciamento della Consulta con l'Italicum modificato dalla Corte, lo dicano chiaramente, se vogliono un governo istituzionale allora la responsabilità deve essere di tutti. Il Pd non ha paura di niente e di nessuno, ma abbiamo pagato troppe volte il prezzo della solitudine”. Il premier Renzi, in questi minuti al Quirinale per ufficializzare le sue dimissioni, alla direzione del Pd nel pomeriggio ha fatto il punto dei passi cruciali da mettere in campo per proseguire dopo la crisi di governo. Ma ha annunciato un dialogo costante del partito in modo trasparente: nominata una delegazione composta da uno dei due vicesegretari, Guerini, dal presidente" Orfini "e dai due capigruppo" Rosato e Zanda, che possa riferire alla direzione, convocata in modo permanente, tutte le prossime novità istituzionali. Ricordando tutti i traguardi raggiunti, ma assumendosi anche la responsabilità de fallimento del Referendum costituzionale, Renzi ha affrontato il capitolo della Manovra di Bilancio  approvata oggi: “Una buona legge – ha detto-che dà un po’più di soldi e diritti a tutti”, esortando soprattutto le imprese ad investire ora che le risorse ci sono. “Avremmo voluto fare molto altro, ha concluso Renzi, ma il Pd comunque non si ferma qui”.