2016-11-24 13:43:00

Italia-Santa Sede: attenzione a Medio Oriente e immigrazione


Italia e Santa Sede confermano i buoni rapporti bilaterali e guardano a come pacificare lo scenario internazionale, soprattutto in Medio Oriente. E’ quanto è emerso dall’incontro di questa mattina alla Farnesina tra il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni e il Segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Richard Gallagher. Alessandro Guarasci:

Preoccupazione per la situazione in Siria e in Iraq,  ma anche apprezzamento per il buon andamento del Giubileo. Italia e Santa Sede hanno una visione comune dello scenario internazionale. Intanto si guarda a Oriente. E’ positivo il bilancio della visita di ieri in Vaticano del Presidente della Repubblica socialista del Vietnam, Tran Dai Quang. La parola a mons. Richard Gallagher:

“Crediamo che tutto questo faccia parte di un lungo cammino che seguiamo da tanti anni. Ci sono scambi di dichiarazioni per discutere questioni di interesse comune e anche questioni ecclesiali. Noi abbiamo manifestato la nostra soddisfazione per la nuova legge sulla religione in Vietnam e la preparazione di questa legge ha avuto anche la partecipazione della Conferenza episcopale dei vescovi cattolici del Vietnam. Anche questa è una buona indicazione. Evidentemente, come in tutti i rapporti, ci sono talvolta difficoltà, problemi, a volte qualche tensione, però siamo in grado adesso di discutere e  mantenere un dialogo su queste cose”.

Altro tema la questione migratoria. Per il ministro Paolo Gentiloni, l'Europa deve rispettare gli impegni presi, “non possiamo avere una Ue con un  atteggiamento rigido a corrente alternata”:

“Sappiamo bene che la questione migratoria ha una dimensione molto più ampia. È importante che l’Unione Europea rispetti gli impegni che ha preso; questo anche per il bene dell’Unione stessa. Poi per dare risposta alla questione migratoria che vuole una strategia di lungo periodo, che l’Italia sta cercando di promuovere, soprattutto indirizzata all’Africa, alle cause profonde dell’immigrazione nel continente e anche ad interventi mirati in alcuni Paesi africani di transito, come il Niger, stiamo mettendo a punto interventi insieme alla Francia e alla Germania”.








All the contents on this site are copyrighted ©.