2016-11-19 13:33:00

Pakistan: liberati 69 detenuti per la fine dell’Anno Santo


In occasione della conclusione dell’Anno Santo – e in accordo con lo spirito del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco – il Pakistan libererà 69 detenuti del carcere di Faisalabad, cui ne seguiranno molti altri in tutto il Paese. I detenuti in questione – precisa l’agenzia Fides – sono coinvolti in reati minori e hanno già terminato di scontare la pena, ma non possono uscire perché non sono in grado di pagare la multe prevista.

Avviati anche speciali corsi di recupero sociale
L’annuncio è stato dato in occasione della visita al carcere di Faisalabad del ministro federale per i Diritti umani, il senatore cristiano Kamran Michael, accompagnato dal vescovo di Faisalabad, mons. Joseph Arshad, ad altri rappresentanti cristiani, del governo del Punjab e della magistratura. “Il governo ha avviato speciali corsi di formazione per rendere gli ex detenuti cittadini responsabili e aiutarli a reinserirsi nel percorso sociale – ha detto Michael – un’iniziativa che mira anche a recepire lo spirito dell’Anno della Misericordia voluto da Papa Francesco”.

Tra i problemi, maltrattamenti, sovraffollamento e torture
Questa politica mira anche a ridurre l’annoso problema del sovraffollamento delle carceri pakistane: nel Paese si trovano, infatti, 88 strutture per una popolazione carceraria totale di 80mila detenuti (contro una capacità ricettiva di appena 46mila), di cui il 70% in attesa di giudizio. Inoltre, il rapporto della Commissione per i diritti umani del Pakistan ha messo in luce casi di maltrattamenti, torture e un sistema che non separa le persone in base alle categorie e neppure i maggiorenni sia minorenni. (R.B.)








All the contents on this site are copyrighted ©.