2016-11-16 16:18:00

Renzi: decontribuzione totale per chi assume nel Sud d'Italia


Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato la decontribuzione totale, nel 2017, per le aziende che sceglieranno di investire e assumere al Sud, «come per il primo anno di Jobs Act». Incontrando a Caltanissetta gli amministratori locali, il premier ha dunque confermato lo sgravio al 100% del Jobs Act, lanciato nel 2015, anche nel 2017 per il Mezzogiorno. Ha rivendicato la fine della «stagione delle chiacchiere» e ha ripetuto che i soldi ci sono, e «non si possono fermare i lavori per paura dei ladri». Ha spiegato anche che se il Sud riparte, l’Italia diventa locomotiva d’Europa.

«Dicono che gli incentivi funzionano e pensano di criticarci» ha sottolineato il premier, che è tornato a parlare dei rapporti con Bruxelles e a dire basta a una «austerity suicida», con gli errori del passato di non investire in opere pubbliche, precisando che la bandiera dell’Europa, «resta a fianco di quella italiana, ma la Ue deve fare il suo mestiere, investire su crescita e futuro, non solo in austerity e burocrazia».

La decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato al Sud nel 2017 varrà solo per i giovani e i disoccupati, ha precisato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti spiegando che le decontribuzione sarà totale fino a 8.060 euro per 12 mesi per gli imprenditori delle regioni meridionali che, nel 2017, assumeranno a tempo indeterminato o in apprendistato giovani tra i 15 ed i 24 anni, e disoccupati con più di 24 anni privi di impiego da almeno sei mesi.








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