2016-11-15 15:33:00

Vaticano: in tv il Giubileo della Misericordia chiude in Ultra HD


Il Giubileo in tv  

Il Giubileo Straordinario della Misericordia consegnerà alla storia immagini di straordinaria bellezza e qualità tecnica. E' l'impegno della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede: due dirette in mondovisione, per il Concistoro, sabato 19, e la chiusura della Porta Santa, domenica 20 novembre, prodotte dal Centro Televisivo Vaticano e dalla Radio Vaticana. Nasce in Vaticano il Centro di produzione audiovisiva, in collaborazione con Eutelsat, Globecast e Sony. 

Più tecnologia per contenuti di qualità

“Nei prossimi giorni, spiega mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, succederà qualcosa di veramente innovativo: assisteremo alle prime cerimonie papali della storia in diretta televisiva in Ultra HD con l’aggiunta dell’High Dynamic Range (HDR), parametro che consente il massimo livello qualitativo delle immagini attualmente a disposizione. Una configurazione d’avanguardia nel quadro del richiamo di Papa Francesco a favore della ricerca e dello sviluppo di soluzioni innovative per stare al passo con l’aggiornamento tecnologico globale e per rendere la missione comunicativa della Chiesa adeguata ai processi evolutivi in atto”.

Una comunicazione inclusiva

"L'idea, sottolinea mons. Viganò, non è quella di seguire una tecnologia piuttosto che l'altra. Il problema è addomesticare le tecnologie, quelle più elevate dal punto di vista dei formati e della qualità, perchè la persone che non può partecipare possa vivere l'evento come se fosse presente. Con una grande capacità immersiva". "E questo non significa non essere attenti al grande o piccolo divario tecnologico che esiste in varie parti del mondo. Perchè questo formato ci permette di realizzare un'unica produzione, che può uscire in vari formati dallo standard, all'HD, al 4K, al 4K HDR. Quindi, con una sola produzione possiamo moltiplicare le uscite in trasmissione secondo le esigenze". "Il secondo aspetto è che si tratta di una scelta fortemente inclusiva, perchè, certamente, dobbiamo stare attenti a tutte le situazioni di minore tecnologia, di quanti vivono un'esperienza di maggiore precarietà tecnologica. Ma dobbiamo stare attenti anche a non escludere milioni di persone che si trovano negli Stati Uniti o in Asia che sono a forte capacità tecnologica. Quindi si tratta di una scelta di tipo inclusivo". 

Vaticano e Repubblica di San Marino in rete

Nel proseguire le attività sperimentali tese a migliorare il servizio alla Chiesa, il segnale degli eventi papali arriverà via satellite anche nella Repubblica di San Marino dove verrà successivamente instradato, via fibra ottica, verso il Centro Congressi. All’interno della struttura un punto di visione live dell’evento in Ultra HD, sancirà l’inaugurazione della prima tratta di una rete in fibra che nel corso del 2017 porterà internet super veloce nell’80% delle 24 mila abitazioni del territorio sammarinese attraverso i contatori elettrici.

 








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