Africa-Usa: dalle aspettative su Obama all'incognita Trump

Un nuovo ordine mondiale, quello prospettato dal neo Presidente degli Stati Uniti, in cui l'Africa "non avrà una posizione prioritaria". Per Donald Trump, infatti, Russia e Cina sono i maggiori e più "promettenti" orizzonti per la sua politica internazionale e "agli africani - come messo in evidenza dal Guineematin (portale con sede a Conakry- Guinea) e riportato dal giornalista Vincenzo Giardina - non resterà che adattarsi". 

Un' altra delusione per il grande continente che con l'elezione di Obama aveva sperato (invano) in una nuova era di riscatto. "E' difficile ci sia discontinuità tra le due ultime presidenze - spiega Edoardo Baldaro, esperto di politica Usa nella zona sub sahariana - se il protezionismo è la linea maestra". Diversa la realtà per i Paesi del Nord Africa dove, come in Tunisia, gli occhi degli Stati Uniti sono ben concentrati a cogliere opportunità per proficui investimenti. Ne abbiamo parlato con Ruth Santini, ricercatrice all'Università Orientale di Napoli.