2016-11-10 13:25:00

Povertà sanitaria, 12 milioni di italiani tagliano le cure


Aumenta la 'povertà sanitaria' in Italia. Dunque, sempre più persone non hanno  abbastanza risorse a disposizione per acquistare i medicinali. Emerge dall’ultimo rapporto del Banco Farmaceutico, presentato oggi a Roma. Alessandro Guarasci:

Oltre 12 milioni di italiani quest'anno hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per motivazioni di tipo economico. E aumenta del 37% il numero di concittadini che non  hanno i soldi per pagarsi i farmaci da banco per esempio per curare un raffreddore o un mal di testa, totalmente a carico del malato. In tanti poi non hanno i soldi per pagare il ticket e non hanno diritto all’esenzione.  

I poveri poi, anche per scarsa prevenzione, in proporzione spendono più soldi in medicine. Fatto sta che un ente assistenziale come il Banco Farmaceutico, che appunto dà farmaci a chi non se lo può permettere, ha visto aumentare dell’8,6% le richieste. Sempre più coinvolti gli stranieri, soprattutto i minori. Il presidente Paolo Gradnik:

“Una popolazione infantile che soffre perché non ha una casa decente con una popolazione adulta che, quando viene integrata, di fatto diventa – dal punto di vista sanitario – con gli stessi problemi di tutta la popolazione italiana. Per cui anche questa è una riflessione che, secondo me, va fatta a livello di programmazione sanitaria globale perché vuol dire che questa integrazione comporterà anche farsi carico della cronicità di queste persone”.

Le maggiori richieste d’aiuto arrivano da Nord e Centro. Il raccolto generato dalla Giornata di Raccolta del Farmaco pari a quasi 354mila confezioni, ha consentito di coprire il 37,5% del fabbisogno espresso








All the contents on this site are copyrighted ©.