Il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Managua, mons. Silvio Baez, ha detto ieri sera che i cittadini si meritano "autorità elette in un altro modo, in un modo che realmente rappresenti il sentimento popolare, in cui non venga escluso nessun nicaraguense", ecco perché si è astenuto dal partecipare alle elezioni generali di ieri. Parlando ai giornalisti, il vescovo ha precisato: "Io non sono andato a depositare il mio voto al seggio elettorale, non per astensionismo, ma per responsabilità e amore per il Nicaragua".
Ortega è arrivato alle elezioni con una candidatura molto criticata
Il vescovo, osservatore attento e critico della realtà politica, ha ricordato la situazione
attuale del Nicaragua, che è arrivato alle elezioni generali con una candidatura molto
criticata del Presidente uscente, il sandinista Daniel Ortega. Benché ancora non ci
siano i risultati ufficiali, Ortega è riuscito ad ottenere il suo quarto mandato,
il terzo consecutivo, e in questa occasione con la moglie, Rosario Murillo, come vice-Presidente.
Mancanza di osservatori ed eliminazione del principale gruppo di opposizione
Le critiche si basano principalmente sulla mancanza di osservatori elettorali e sull'eliminazione
legale del principale gruppo di opposizione, cosa che aveva lasciato a Ortega la via
libera per la sua seconda rielezione consecutiva, già nel 2010. Secondo dati di agenzie,
Ortega avrebbe vinto le elezioni di ieri ma con una astensione del 78% circa. (C.E.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |