2016-11-06 14:01:00

In Iraq Mosul è sotto assedio. In Siria offensiva su Raqqa


In Iraq l’esercito continua la campagna per liberare Mosul dal sedicente Stato islamico, mentre in Siria le Forze Democratiche e l'alleanza arabo-curda, appoggiata dagli Stati Uniti, annunciano l’inizio dell’offensiva nella roccaforte siriana dell’Is a Raqqa. Il servizio di Elvira Ragosta:

Dopo Mosul in Iraq, si apre anche il fronte siriano a Raqqa contro il sedicente Stato islamico. Le forze democratiche siriane con il sostegno delle milizie curde dell’Ypg annunciano l’inizio dell’offensiva su Raqqa, capitale dell'Is in Siria. L’alleanza arabo-curda, che agirà in coordinamento con la coalizione internazionale a guida statunitense, nelle ultime settimane aveva già strappato all’is diverse città nel Nord del Paese. In Iraq, intanto, le forze lealiste continuano a combattere per liberare Mosul dall’occupazione jihadista. Ma l’avanzata nei quartieri periferici a est della città è rallentata dalle elaborate difese issate dai jihadisti e dalla presenza di civili nell’area. Anche nella parte centrale e occidentale di Mosul l’is ha eretto barricate e blocchi di cemento. E si aggrava il dramma degli sfollati, che secondo le organizzazioni umanitarie sono oltre 30.000. Intanto, una serie di attentati suicidi hanno provocato decine di vittime oggi in Iraq. L’attacco più sanguinoso è avvenuto a Tikrit, dove un’autobomba è esplosa nei pressi di un checkpoint uccidendo oltre 10 persone e ferendone più di 30, la maggior parte civili. Almeno 8 invece le vittime tra i pellegrini sciiti, alcuni dei quali di nazionalità iraniana, nel duplice attentato che ha colpito la città santa di Samarra. Secondo il portavoce provinciale, un uomo ha parcheggiato un'ambulanza carica di esplosivo e si è diretto a piedi verso i pellegrini e prima di farsi saltare in aria ha azionato l’esplosivo nascosto nel mezzo. (E.R.)








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