Dietrich Bonhoeffer: testimone cristiano della Germania dei giusti

Aveva meno di quarant’anni quando, dopo il fallito attentato del 14 luglio 1944, fu assassinato per ordine diretto di Hitler. Ma era come avesse vissuto più vite, Dietrich Bonhoeffer, pastore luterano, antinazista, teologo e mistico, testimone e anticipatore dell’ecumenismo, in una molteplicità di presenze che ne fanno un simbolo di protagonismo cristiano.

Il suo non era un credo disincantato, perché era ben consapevole di una salvezza da guadagnare qui e adesso, in quella storia  nella quale il Salvatore è venuto e dove è necessario decifrare i segni dei tempi per essere dalla parte della vita. 

Da un testo di Angelo Paoluzi.