2016-11-03 08:08:00

Nuova forte scossa nella notte. Mattarella: tutto tornerà come prima


Intanto la terra questa notte ha continuato a tremare. Ieri Mattarella e Renzi hanno ribadito che tutto sarà ricostruito. Il servizio di Marco Guerra

All’1.35 di questa notte una nuova forte scossa di magnitudo 4.8 con epicentro a Pieve Torina, nel Maceratese, ha fatto tremare tutte le zone colpe dal sisma di domenica scorsa, facendosi sentire distintamente fino a Roma. La terra sull’Appennino centrale in realtà non si è mai fermata, secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), sono 105 le scosse solo dalla scorsa mezzanotte. Tanta paura fra gli sfollati, si segnalano al momento nuovi crolli, anche se verifiche più approfondite verranno eseguite in giornata. E sul numero delle persone assistite restano cifre discordanti che oscillano tra le 20 e le 40mila unità, almeno 26 mila secondo la Protezione civile. Tuttavia si stima che siano circa 200mila le abitazioni lesionate e che migliaia di persone, che non vogliono trasferirsi negli alberghi sulla costa, dormano in auto in attesa di tende e container. E nelle zone colpite ieri pomeriggio la visita del presidente Sergio Mattarella: non vi lasceremo soli, ci vorrà tempo ma tutto tornerà come prima, ha assicurato il capo dello Stato. Ricostruiremo tutto a cominciare dalla Basilica di San Benedetto, patrono d'Europa, conferma intanto il premier Matteo Renzi. Venerdì in Consiglio dei Ministri sarà approvato un altro decreto legge che snellirà ulteriormente tempi, procedure e burocrazia. A vigilare saranno il presidente dell’autorità anticorruzione Cantone e il prefetto Tronca.








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