2016-10-30 07:56:00

A Norcia una notte gelida trascorsa nelle auto


E’ Norcia, il centro più colpito dal nuovo sisma. Come gli abitanti della città, colpita drammaticamente nei suoi simboli storici, architettonici e religiosi, hanno trascorso la notte? Roberto Piermarini lo ha chiesto a Paolo Millefiorini, raggiunto telefonicamente a Norcia:

R. - Abbiamo trascorso la notte dormendo nelle macchine, in alloggi di fortuna, tende, di cui la gente si è automunita. Le temperature nella notte, come è la prerogativa di queste zone, rasentano lo zero in questo periodo e quindi è stata una notte dura, molto dura.

D. - Ci sono state altre scosse?

R. - Sì, c’è stato un borbottio continuo del terreno. Si contavano almeno 5, 6 scosse all’ora con picchi intorno al quarto grado della scala Richter.

D. - Molte persone hanno già lasciato Norcia?

R. – Sì, hanno lasciato Norcia dalla tarda serata di ieri, si sono diretti nella zona del lago Trasimeno considerata zona sicura dalle istituzioni, dalla Protezione civile e dalla regione Umbria. Probabilmente oggi anche altre persone decideranno di lasciare la città anche se la voglia di rimanere è tanta e posso dire quasi per certo che Norcia non si svuoterà del tutto perché già dalla tarda serata di ieri la paura che la gente aveva negli occhi si stava trasformando nell’orgoglio e nella volontà di rimanere per poter ricostruire e ripartire, ripartendo dalle proprie abitazioni.








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