Sant’Agostino chiama a raccolta tutti gli amanti del tartufo nella suggestiva cornice del Bosco della Panfilia. Il paese in provincia di Ferrara, d’altronde, fa parte dal 2009 dell’ Associazione Nazionale Città del Tartufo: un legame antico e profondo che affonda le sue radici nell’origine alluvionale dei terreni e nella presenza di essenze arboree adatte alla sua crescita. La sagra dedicata al pregiato tubero farà rivivere il vincolo inscindibile tra la comunità locale, l’area naturale che la circonda e l’esperienza nella preparazione di ricette che esaltano un prodotto dal profumo e dal sapore inconfondibili.
Da non perdere una passeggiata allo scrigno, rappresentato dal Bosco della Panfilia, dove i tartufi crescono sotto pioppi, salici, querce, noccioli e betulle.
Un vero e proprio paradiso naturalistico a pochi passi dal fiume Reno che vale la pena di essere visitato, al pari della chiesa parrocchiale e del Palazzo Comunale, realizzati entrambi nel XVI Secolo in stile neoclassico. Nei dintorni del paese spiccano invece l’Oratorio Ghisilieri – Chiesa Vecchia nella frazione di San Carlo e il Museo Ferruccio Lamborghini, un viaggio emozionante nella storia del “marchio del toro”, dal primo trattore ad alcune fra le auto più dirompenti di tutti i tempi.
Senza dimenticare che da Sant’Agostino sono praticamente equidistanti le città di Ferrara, Modena e Bologna.
Ne parliamo con Ilaria Vergnani, dell’Associazione Amici del Territorio della Comunità di Sant’Agostino
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