2016-10-28 08:09:00

Iraq, i curdo-iracheni a un passo da Mosul


Prosegue l'avanzata su Mosul da parte delle forze curdo-irachene, che hanno spezzato il dominio del sedicente Stato Islamico, ormai alle corde. Ma l'Is nella fuga per ritirarsi ha commesso nuove carneficine di civili. Nelle ultime ore intanto ancora attentati: due ordigni a Bagdad hanno provocato nuove vittime. La cronaca di Paola Simonetti:

Procedono con cautela, vagliando il terreno infestato di ordigni. Ma i peshmerga curdi e le forze irachene sono ormai ad un passo Mosul nodo strategico del sedicente Stato islamico, 12km li separano da cuore della capitale del Califfato: hanno completato l'assalto alle roccaforti dell'Is intorno alla città, martellando con le artiglierie i jihadisti, a cui ora non rimane che nascondersi nei tunnel.

Ma la rivolta armata dei civili, li spinge a commettere sempre nuove carneficine: le ultime notizie parlano di 232 persone trucidate a freddo negli ultimi tre giorni. Le forze Peshmerga attendono l'arrivo dei i 'cacciatori di bombe' addestrati a Erbil dall'Esercito italiano - che avranno il compito di aprire la strada alle truppe e alle liberazione dei civili, i moltissimi Yazidi, intrappolati da mesi. Poi entreranno nel cuore della città per combattere strada per strada. Ma il timore è anche di trovarsi di fronte ad altri orrori, altre fosse comuni. Intanto, l'Organizzazione mondiale della sanità ha fatto sapere di aver addestrato una novantina di medici iracheni nel caso debbano entrare in azione per bonificare aree soggette ad attacchi chimici. Ieri due nuovi attentati hanno funestato Bagdad: almeno tre persone morte altre 14 ferite. La capitale irachena e' quotidianamente colpita da attentati.  Secondo l'Onu in Iraq più di mille cittadini sono morti solo nel mese di settembre, portando il numero totale dei morti ad oltre 7.360 da gennaio 2016.








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