2016-10-27 20:04:00

Renzi a Camerino: "L'Italia non si fa fermare dal terremoto"


“E’ una dura prova ma ce la faremo”: così ì il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il sopralluogo ai comuni di Marche e Umbria colpiti dal terremoto iniziato alle 19.11 di ieri con la prima scossa e proseguito con oltre 200 repliche. L’urgenza per i sindaci è ora la logistica: il freddo non permette la sistemazione nelle tendopoli, dei quasi 5000 sfollati. Il servizio di Gabriella Ceraso:

"Dobbiamo ricostruire presto e in modo serio. Sono ottimista che riusciremo a farlo". Il presidente del Consiglio Renzi in un punto stampa a Camerino ringrazia soccorritori e volontari a lavoro da ieri sera e incoraggia tutto il Paese. I governo ha esteso lo stato di emergenza e disposto un fondo di 40 mln di euro. Abbiamo bisogno di interventi strutturali, ma ce la faremo, dice Renzi supportato anche dal commissario Errani. Tre i punti toccati: l’appello al Parlamento perché approvi subito un Decreto legge sulla ricostruzione; la spinta a far ripartire al più presto l’università di Camerino simbolo del territorio ferito e il no alle tendopoli perchè l’inverno è alle porte. Sarebbero circa 5000 in tutto gli sfollati, per la protezione civile, le Marche le più colpite con epicentro tra Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita, e poi Preci, in Umbria. Confermati due crolli ad Amatrice e la chiusura del palazzetto dello sport per lesioni. La situazione dicono gli esperti è geodinamica le scosse potrebbero continuare e così le scuole restano chiuse quasi ovunque fono a lunedì e l’Autorita' per l'energia ha sospeso con un provvedimento d'urgenza il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua, a partire dal 26 ottobre, per le popolazioni colpite.

 

I problemi logistici per gli sfollati, oltre che le questioni economiche, sono tra le priorità dei sindaci di tutte le aree colpite. A Visso, uno dei comuni più danneggiati delle Marche, fa molto freddo, una tendopoli è stata approntata ma c’è chi ha scelto di andare via per raggiungere gli alberghi della costa. L’importante è che la comunità resti unita, dice al microfono di Gabriella Ceraso, il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini:

 

Tante le chiese e le opere d’arte danneggiate tra Marche e Umbria, ma l’importante ora è la gente. Così al microfono di Gabriella Ceraso, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza episcopale dell’Umbria:

 








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