2016-10-24 08:37:00

Iniziato lo sgombero dei migranti a Calais


Clima tesissimo a Calais, in Francia. Le autorità in queste ore sgomberano la cosiddetta "giungla", dove sono stipati da mesi almeno 6.500 migranti in condizioni umanitarie spaventose. In corso le difficilissima mediazione da parte dei volontari per consentire un'evacuazione senza resistenze. Nella tarda serata di ieri i primi scontri tra polizia di migranti. Paola Simonetti:

La situazione è ad alto rischio sommossa. L'operazione di sgombero dell'immenso  campo profughi improvvisato di Calais, non a caso denominato la "giungla", durerà una settimana. In queste ore le forze dell'ordine stanno iniziando l'evacuazione di una folla umana che si stima tra le 6500 e 8000 persone, quelle che speravano di attraversare lo stretto di Dover per raggiungere Regno Unito. Ieri sera le prime tensioni con alcuni migranti che hanno lanciato sassi a cui gli agenti hanno risposto con gas lacrimogeni. Mentre affluiscono i bus per il trasporto, i servizi della prefettura stanno distribuendo volantini informativi, ma la missione comunicativa è difficilissima: la maggior parte dei migranti infatti non parla francese. Su cerca di far sapere loro che finiranno in centri all'altro capo della Francia. Preparate corsie diverse per maggiorenni, minorenni senza famiglia, donne incinte, malati, famiglie. .  Resta l'interrogativo sul destino dei quasi 1300 minorenni non accompagnati presenti nel campo e le 300 persone che hanno familiari nel Regno Unito. Intanto nel canale di Sicilia sono state salvate altre 400 persone. 3.300 gli sbarchi sulle coste italiane tra quelli di ieri e quelli attesi oggi. 








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