2016-10-23 08:00:00

Giornata Missionaria. Papa: Chiesa sia testimone di misericordia


La Chiesa ha il dovere di annunciare l’amore di Dio in ogni angolo della Terra: lo ricorda in modo del tutto particolare la Giornata Missionaria Mondiale che si celebra questa domenica. “Chiesa missionaria, testimone di misericordia”, il titolo del messaggio del Papa. In questa occasione, tutte le comunità ecclesiali sono invitate a pregare e a contribuire con la propria offerta al sostegno delle Chiese più giovani e bisognose e dei tanti uomini e donne impegnati nell’evangelizzazione. Ma con quale spirito va vissuta questa Giornata? Federico Piana lo ha chiesto a don Michele Autuoro, direttore di Missio, organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana:

R. – Nello spirito del Giubileo. Papa Francesco, anche nel messaggio per questa 90.ma Giornata missionaria mondiale, ci dice proprio che il Giubileo straordinario della Misericordia offre una luce particolare a questa nostra Giornata missionaria. Ci invita a guardare alla missione “ad gentes” come ad una grande e immensa opera di misericordia, sia spirituale che materiale; e soprattutto ci invita di nuovo ad uscire, mettendo a servizio i talenti che ognuno ha, perché il Vangelo della Misericordia, il Vangelo della gioia, possa essere proclamato in ogni angolo della Terra. Io direi anche che la Giornata missionaria mondiale deve aiutare la Chiesa, anche attraverso la preghiera, a prendere consapevolezza della sua identità. Papa Francesco spesso dice che è la missione che fa la Chiesa e non la Chiesa che fa la missione. Quindi questa Giornata ci ricorda quello per cui noi siamo stati costituiti: per andare in ogni angolo della terra, perché a tutte le creature sia predicato il Vangelo; e quindi anche gettando – potremmo dire – uno sguardo, anche in questa domenica, verso coloro che hanno perso la fede, ma anche verso coloro a cui questo annuncio della fede ancora non è giunto e sono tanti…

D. – In questo momento storico particolare dire “missioni” cosa vuol dire? Dire “andare in missione” cosa vuol dire?

R. – Significa che siamo chiamati non a fare proselitismo, ma siamo chiamati a mostrare questa perla preziosa che è Gesù e a mostrarla con la nostra vita e soprattutto con tante opere di misericordia. Quindi dire “missione” significa anche - potremmo dire - andare per essere compagni anche di viaggio di tanti nostri fratelli e di tante nostre sorelle, per mostrare loro questa bellezza della nostra fede, questa bellezza di Dio.

D. – Tante volte, quando si dice “missione” si pensa alle missioni lontane, alle giovani Chiese; ma nel nostro mondo la missione è anche quella vicino casa…

R. – Certamente. Papa Francesco dice che tutti quanti noi siamo discepoli missionari: quindi non si è missionari solo quando si parte per le terre lontane per aiutare le Chiese che hanno bisogno di crescere, le Chiese giovani, o per il primo annuncio della fede. Si è missionari anche nella nostra realtà quotidiana, a partire da quella della nostra casa, a partire da quelli che sono i nostri amici, da quelli che incontriamo nei nostri ambienti di lavoro, per strada… E questo perché dobbiamo sentire questo comando di Gesù: “Mi sarete testimoni qui in Gerusalemme, in Giudea e fino agli estremi confini della Terra”. Certamente questa Giornata vuole essere veramente uno sguardo universale, con questa consapevolezza anche di Gesù davanti ad una umanità, di una messe che è molta e che ha bisogno di essere raggiunta.

D. – In questa Giornata i fedeli sono chiamati proprio a sostenere, con la preghiera e anche con delle offerte, queste missioni…

R. – Sì. Potremmo dire che è un momento proprio di comunione ecclesiale, è una colletta universale. Il Papa, anche quest’anno nel suo messaggio, lo ha ribadito, dando le indicazioni, lui stesso dice sapienti, dei suoi predecessori, perché in ogni parrocchia, in ogni comunità, in ogni movimento ci sia questo segno proprio di comunione, di solidarietà; perché insieme si possano mettere dei beni che saranno destinati a quello che viene chiamato il Fondo universale di solidarietà per sostenere le Chiese giovani e perché l’annuncio del Vangelo, attraverso anche il sostegno economico, possa continuare attraverso proprio questa testimonianza di carità.








All the contents on this site are copyrighted ©.