2016-10-18 08:14:00

Onu incalza la Russia: troppo poche 8 ore di tregua ad Aleppo


Il consiglio degli Esteri dell’Ue ha lanciato un nuovo appello per fermare i bombardamenti sui civili ad Aleppo e ha annunciato l’imminente inasprimento delle sanzioni verso il regime di Damasco. Intanto l’Onu pressa Mosca per allungare la tregua di otto ore offerta dal governo russo per giovedì prossimo. Il servizio di Marco Guerra:

Prevale la linea diplomatica al vertice dei 28 ministri degli Esteri dell’Ue a Lussemburgo, a cui ha partecipato anche l’inviato Onu per la Siria, Staffan De Mistura. Non è arrivata infatti nessuna proposta di nuove misure economiche contro Mosca come invece era stato paventato alla vigilia. L'azione europea resta tutta sul piano politico ed è volta a fare pressioni sulla Russia affinché finisca di sostenere il Presidente siriano Assad. I capi della diplomazia dei Paesi Ue sostengono che il Cremlino ha tutto da perdere nell’appoggio al regime, soprattutto agli occhi della comunità sunnita. Ma a dimostrazione che il clima resta tesissimo arriva la denuncia di Russia Today, l'emittente storicamente vicina al governo, che dice di essere stata cacciata come cliente dalla banca inglese Natwest. E nella giornata di ieri è arrivata anche l’offerta da  parte della Russia di otto ore di tregua, per giovedì prossimo, nei raid aerei su Aleppo, al fine di far accedere gli aiuti umanitari nella parte Est della Città e di dar modo ai civili di evacuare in quartieri dove si combatte. Il cessate il fuoco, che sarà osservato dalle 8 alle 16, è stato giudicato insufficiente dalle Nazioni Unite.

 








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