2016-10-16 13:53:00

Siria: Kerry incontra alleati europei. Stallo con la Russia


Il segretario di Stato americano John Kerry è a Londra per incontrare il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson e altri colleghi europei: al centro dei colloqui, la situazione in Siria. Il capo della diplomazia Usa arriva da Losanna, in Svizzera, dove ieri si sono conclusi con un nulla di fatto i colloqui per un cessate il fuoco ad Aleppo con l’omologo russo Sergei Lavrov ed altri esponenti del Paesi mediorientali convolti nella crisi siriana. Il servizio di Marco Guerra:

Non è stato sottoscritto un documento finale e nemmeno è stata espressa alcuna concreta dichiarazione di intenti comune per porre fine alla violenza in Siria, ieri al termine del vertice, in Svizzera, tra tutti i principali attori coinvolti nella crisi siriana: Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran, Arabia Saudita e Qatar. Kerry e Lavrov, che hanno avuto un colloquio privato di 40 minuti, si sono limitati a parlare di “idee interessanti” sul tappeto, ma il vero nodo rimane l’appoggio di Mosca ad Assad e quello di Washington ai ribelli. L’esito di questo incontro verrà discusso da Kerry oggi a Londra insieme agli alleati europei, fra i quali il ministro degli Esteri britannico Johnson e i gli omologhi di Francia, Jean-Marc Ayrault, e Germania, Frank-Walter Steinmeier. Ma la spaccatura tra Usa e Russia va oltre la questione siriana. Fonti diplomatiche russe si sono dette “preoccupate” per le indiscrezioni circa un ipotetico, imminente attacco informatico ordinato dalla Casa Bianca ai danni del Cremlino. Intanto sul terreno si registra la conquista di Dabiq da parte dei ribelli anti-governativi dell’Esercito siriano libero. La città è stata strappata al sedicente Stato Islamico dopo una violenta battaglia, mentre, riferisce Medici Senza Frontiere, ad Aleppo i bombardamenti hanno colpito altri quattro ospedali: feriti due medici e ucciso un autista di un’ambulanza.








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